Se vedi questo grosso cane robot sei nei guai fino al collo: il prototipo che cambia tutto

Hai visto un grosso cane robot? Sei nei guai e non lo sai: ecco perché questo prototipo cambierà ogni cosa.

La tecnologia si evolve molto velocemente ormai. Infatti ogni dispositivo riesce a raggiungere una nuova forma in poco tempo. Dobbiamo tutto alle grandi compagnie che se ne stanno occupando. Offrono delle innovazioni senza precedenti e che ci riguardano da vicino: non possiamo ignorarle. Ma se di recente avete visto un cane robot nella vostra città, dovete conoscere questa novità.

Arriva un nuovo cane robot in Italia
Hai notato un cane robot? Niente paura: ecco cosa sapere (Fonte: Boston Dynamics) – Neuragate.it

Quel cane robot è un nuovo arrivo nel nostro Paese. Prende il nome di Saetta ed è il cane robot in dotazione all’Arma dei Carabinieri. A riceverlo sono stati gli artificieri di Roma, i quali lo utilizzeranno per attività di ricognizione (e per il disinnesco di ordigni ovviamente). Questo acquisto è stato fatto per alzare le misure di sicurezza entro il 2025. Quindi in previsione del Giubileo della chiesa cattolica. Ma quali sono le sue specifiche tecniche?

Saetta, il cane robot dell’Arma dei Carabinieri: è una grande innovazione

Il cane robot è stato prodotto dalla Boston Dynamics, e presenta i colori rosso e blu scuro. Ha una altezza di 50 centimetri ed è in grado di salire sulle scale o muoversi su terreni poco sicuri. Grazie al braccio meccanico posto sulla parte anteriore, il cane robot può aprire porte e rimuovere ostacoli. La cosa più importante, però, è la sua capacità di afferrare oggetti. Quindi potrebbe spostare ordigni pericolosi senza troppi problemi.

Arriva un nuovo cane robot in Italia
Il cane robot dell’Arma dei Carabinieri (Fonte: IG, Boston Dynamics Official) – Neuragate.it

Ma non è solo questo ciò che può fare. Infatti, sfruttando i suoi sistemi di rilevazione e sensori laser, può trasmettere mappe delle aree sotto sorveglianza. Così facendo è in grado di rilevare la presenza di esplosivi, agenti chimici e radiologici. Per utilizzarlo in tutta sicurezza i carabinieri lo comanderanno a distanza. Utilizzeranno un semplice tablet entro un raggio d’azione di 150 metri. La vita degli agenti non sarà in pericolo grazie a questo cane robot magnifico.

Nessuno di questi dispositivi è stato equipaggiato con armi letali. Ognuno di loro è stato impostato con delle funzioni base, e che devono essere manovrate da un essere umano. Non ha iniziativa vera e propria, quindi non c’è da preoccuparsi. Non raccoglierà dati personali, immagini o video senza essere manovrato da un carabiniere. Le forze dell’ordine lo utilizzeranno solo ed esclusivamente per le finalità sopra elencate.

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