Fai attenzione se ti arriva questa email di Amazon: potresti metterti davvero nei guai

Cosa succede quando arrivano una serie di mail Amazon che non ci aspettiamo? Come capire se si tratta di una truffa.

Purtroppo siamo abituati da tempo a ricevere email truffa da contatti che si spacciano per essere gli indirizzi email ufficiali di grandi aziende. Questo genere di truffa telematica, nota come phishing, di solito ha l’obiettivo di raccogliere dati riservati degli utenti da utilizzare per svuotare conti correnti o per utilizzare la loro identità per fini poco leciti.

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Mail Amazon fuori controllo – neuragate.it

Nella maggior parte dei casi questo tipo di email contiene un link su cui bisogna cliccare e che porta di solito a un modulo da compilare inserendo vari dati personali tra cui ad esempio quelli relativi al conto bancario.

A volte però capita di ricevere mail che non contengono link ma che regalano buoni acquisto o altri generi di privilegi. In questi casi non si tratta di truffe che mirano al furto di dati personali ma ad un altro tipo di truffa.

Email Amazon fuori controllo: che succede?

Capita spesso che Amazon invii ai propri clienti delle email per notificare offerte o dare informazioni sugli ordini effettuati. A volte però arrivano mail che forniscono informazioni su buoni regalo, com’è successo a molti utenti di Amazon.

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Molte truffe arrivano via mail – neuragate.it

Per un errore tecnico sono state inviate diverse mail in pochi minuti a un enorme numero di clienti Amazon che si sono visti recapitare delle informazioni in merito a una carta regalo Hotels.com che, nella maggior parte dei casi, non avevano mai acquistato. Nella mail c’era un link su cui i clienti erano invitati a cliccare per ricevere informazioni sulle potenziali truffe subite dai clienti Amazon proprio in merito alle carte regalo e ai buoni Amazon.

In pratica l’Azienda avvertiva che molti truffatori chiedono pagamenti in buoni Amazono utilizzano vari stratagemmi per farsi inviare i codici di utilizzo dei buoni Amazon intestati a un cliente. In questo modo i malintenzionati potranno usufruire delle offerte e dei buoni al posto del cliente, di fatto derubandolo.

Il messaggio consigliava quindi ai clienti Amazon di non fornire mai i dati di utilizzo dei propri buoni Amazon, per nessuna ragione. Il messaggio era perfettamente corretto e soprattutto molto utile, ma è arrivato a ripetizione e a utenti che non avevano mai ricevuto o utilizzato buoni Hotels.com. Questo ha generato un po’ di panico perché in molti hanno creduto che si trattasse di una truffa, ma il servizio clienti di Amazon ha rassicurato tutti: si è trattato solo di un errore tecnico, anche se vale assolutamente la pena seguire il consiglio!

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