Foto manipolate dall’intelligenza artificiale: il metodo migliore per riconoscerle

Sai qual è il metodo migliore per riconoscere una foto ritoccata con l’intelligenza artificiale? Te lo riveliamo in questo articolo.

Negli ultimi due anni la tecnologia ha fatto passi da gigante e al giorno d’oggi tutti i grandi colossi del tech stanno puntando molto sull’intelligenza artificiale, uno strumento che permette agli utenti di svolgere le attività sul web e in ambito lavorativo in maniera molto più veloce e semplice. Le nuove funzioni dell’AI hanno sicuramente migliorato anche la qualità della vita di tantissime persone.

foto intelligenza artificiale
Il trucco per riconoscere le foto manipolate dall’IA (Neuragate.it)

L’intelligenza artificiale è uno strumento dalle grandi potenzialità e che può risultare anche abbastanza pericoloso se utilizzato con poca cautela. La politica internazionale sta lavorando molto negli ultimi tempi per cercare di regolarizzare l’IA per evitare che possa essere utilizzata in maniera sbagliata e che possa andare a ledere i diritti di altre persone. Proprio per questo motivo si sta anche lavorando alla creazione di strumenti che possano riconoscere le creazioni dell’intelligenza artificiale.

Il nuovo trucco per riconoscere le foto create con intelligenza artificiale

Le intelligenze artificiali vengono utilizzate al giorno d’oggi per diverse motivazioni. Ma la maggior parte degli utenti usa questo strumento tecnologico per generare immagini attraverso degli input testuali. Questi bot riescono a generare una serie di foto partendo da comandi testuali dati dagli utenti e la maggior parte delle volte riescono a generare immagini che sono difficilmente distinguibili dalla realtà.

riconoscere le foto manipolate dall'IA
Così riconosci le foto create con AI – neuragate.it

Queste immagini possono essere estrapolate e diffuse sul web e spacciate per vere. A un occhio meno esperto possono sembrare una fotografie reali scattate da una persona oppure create a mano attraverso il disegno digitale. Per evitare malintesi si è pensato alla creazione di strumenti che possano aiutare gli utenti a distinguere le immagini generate da intelligenza artificiale da quelle reali.

Tra le applicazioni che combattono le foto generate da IA c’è ad esempio WuvDay, una piattaforma creata da una startup pugliese. L’app è uno strumento che permette a tutti di diventare dei reporter scrivendo notizie e testimonianze di specifici avvenimenti che accadono nel mondo con la possibilità di scattare foto e registrare video proprio attraverso l’applicazione.

WuvDay, inoltre, non permette agli utenti di creare foto con strumenti generativi come i chatbot dotati di intelligenza artificiale dato che tutto quello che è pubblicato sull’app deve essere totalmente veritiero: in questo modo anche i lettori possono essere sicuri che le immagini presenti sulla piattaforma siano al 100% reali.

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